PREMIO “GIAMPAOLO DOSSENA” ALLA CULTURA LUDICA
Il Premio intitolato a “Giampaolo Dossena” intende essere un riconoscimento a chi si è dedicato con particolare impegno alla Cultura ludica, sia attraverso lo studio e la ricerca sul gioco nelle sue molteplici espressioni, sia facendo del senso del gioco un tratto qualificante della propria professionalità.
Giampaolo Dossena (1930-2009) è stato in Italia il più importante filologo del gioco, nel suo nome si intende così affermare il valore della cultura ludica come tratto distintivo di un impegno rigoroso e creativo.
I premi sono di due tipologie e mirano a celebrare contributi di natura diversa:
Un premio annuale "cultura ludica" alla personalità che ha dato un contributo significativo alla valorizzazione della cultura del gioco e del giocare nel corso della sua attività professionale;
Un premi alla miglior tesi in game science che si articola in un premio biennale alla migliore tesi in game science a livello di Dottorato di Ricerca e premio biennale alla miglior tesi in game science a livello di laurea magistrale o a ciclo unico, in qualsiasi ambito disciplinare.
Premio "G. Dossena" alla miglior tesi in game science
Il GAME Science Research Center bandisce un concorso biennale (a partire dal 2024) per la migliore Tesi di Dottorato di Ricerca in game science e un concorso biennale (a partire dal 2025) per la migliore Tesi di laurea Magistrale o a Ciclo Unico in game science.
Per entrambi i concorsi non c'è alcuna limitazione di ambito disciplinare.
Le tesi possono essere redatte in lingua italiana o lingua inglese.
PREMIO
Alla tesi di dottorato vincitrice sarà assegnato dal GSRC un premio del valore di 1000€.
Alla tesi di laurea vincitrice sarà assegnato dal GSRC un premio del valore di 500€.
VALUTAZIONE
Le tesi pervenute sono vagliate da una commissione selezionata dal Comitato Scientifico del GSRC composta da almeno 3 membri tra gli esperti, italiani e stranieri, di game science. Le tesi ritenute valutabili dalla commissione sono poi sottoposte a peer review da parte di almeno due esperti revisori scelti dalla commissione stessa in base all’ambito di riferimento scientifico e disciplinare della tesi. Sulla base delle valutazioni espresse dai revisori, la commissione del GSRC seleziona la tesi vincitrice. È altresì possibile una menzione speciale per tesi giudicate di elevato valore ma che non risultino selezionate come vincitrici.
ALBO DEI PREMI ASSEGNATI
2019, I edizione
Al mondo delle parole e ai suoi giochi Stefano Bartezzaghi dedica il suo impegno che si esprime in una ricca e avvincente produzione editoriale, scientifica e divulgativa. Giornalista, scrittore e docente che ha fatto della creatività linguistica la cifra distintiva del suo lavoro, Stefano Bartezzaghi ha preso il testimone al punto in cui Giampaolo Dossena lo ha lasciato.
Con la rivista Tangram di cui è stata fondatrice e animatrice dal 2002 al 2014, Nicla Iacovino ha creato un punto di incontro fra differenti esperienze nel mondo del gioco e di cui si sente ancora il bisogno. Raro esempio di “longevità” tra le riviste culturali italiane in questo settore, Tangram ha svolto un ruolo importante per coloro che si dedicano allo studio e alla ricerca sulla cultura ludica.
2023, II edizione
Senso del gioco e impegno politico sono i due aspetti che convivono in sinergia nella personalità e nell’impegno di Furio Honsell: osservare e conoscere la realtà per quella che è, ma anche giocare con la realtà e quindi agire pensando a come potrebbe essere. La matematica diventa così linguaggio e metafora che ci aiuta a leggere le piccole e le grandi cose del mondo in cui viviamo, a smontarlo e a rimontarlo con quel tratto di potente leggerezza tipica del gioco, capace di sfidare la insostenibile pesantezza di certe realtà in cui viviamo.
2024, III edizione
Autore di giochi, giornalista, scrittore, organizzatore di eventi ludici, Dario De Toffoli ha fondato nel 1987 “Studiogiochi” un’azienda di invenzione di giochi da tavolo ed enigmistici; ha dato vita al “Premio Archimede” per l’ideazione di giochi da tavolo e all'Archivio italiano dei giochi di Udine, è consulente delle Mind Sports Olympiad di Londra. Assumendo il gioco come strumento di inclusione sociale, ricreativo e formativo, Dario De Toffoli ha contribuito in misura significativa ad affermare la dimensione culturale dell’esperienza ludica attraverso numerose iniziative in Italia, la pubblicazione di libri e articoli, l’organizzazione di corsi, video online e spazi dedicati al gioco.
2025, IV edizione
Barbra Bucci ha al suo attivo un impegno nella diffusione della cultura ludica attraverso una serie di eventi che la vedono protagonista da oltre vent’anni. Ha fondato l’associazione Board Game Society (BGS), di cui è stata presidente per oltre un decennio e il progetto “Tana dei Goblin” di Milano, organizzando e coordinando le aree ludiche di diverse fiere. Fa parte del consiglio direttivo della Biblioteca Italiana Giochi, l’associazione che ha come scopo di preservare nel tempo la ricchezza del mondo ludico, partendo da collezioni e fondi di privati. Unisce a questi impegni quello di traduttrice di testi su argomenti di cultura del gioco.
Anna Maria Venera è impegnata nella formazione, anche a livello universitario, sui temi del gioco e delle differenze di genere, e sul diritto la gioco con particolare riferimento ai contesti difficili. Temi sui quali ha pubblicato studi e ricerche. Per ITER, Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile, si è dedicata alla progettazione del nuovo “Centro per la Cultura Ludica” della città di Torino, dedicato a Walter Ferrarotti, di cui è coordinatrice. Un esempio di alto profilo per la valorizzazione della cultura del gioco, caratterizzato da importanti collezioni di materiali e da ambientazioni dotate di suggestiva interattività ludica.