On and Off the Table

Stato dell’arte del Gioco di Ruolo in Italia, con uno specifico focus sull’educazione e sulle tematiche di inclusione

State of the art of the RPGs in Italy, with a specific focus on education and inclusion issues

ll GAME Science Research Center, in collaborazione con Game In Lab, ospiterà il convegno On and Off the Table. Stato dell’arte del Gioco di Ruolo in Italia, con uno specifico focus sull’educazione e sulle tematiche di inclusione. Una due giorni di tavole rotonde ed interventi frontali per presentare ed affrontare esperienze e ricerche specifiche sul gioco di ruolo. L’evento è patrocinato da Lucca Comics & Games e Play - Festival del Gioco.

Questo convegno farà parte di un ciclo di eventi patrocinati da Game in Lab in tutto il mondo sul tema del gioco di ruolo, ponendo in particolare l'accento sulle influenze contemporanee o storico-culturali che si riflettono nei GdR e possono dare origine a tradizioni narrative molto diverse. Il quesito a cui si vorrebbe dare risposta è se e quanto il gioco di ruolo possa essere in grado di esprimere le attuali trasformazioni culturali.

L'evento organizzato dal GAME Science Research Center, in particolare, si concentrerà su tutte quelle situazioni in cui il gioco di ruolo si muove al di fuori dei consueti tavoli e dare al tempo stesso una rappresentazione significativa del settore in Italia. 

The GAME Science Research Center, in partnership with Game in Lab and with the support of Lucca Comics & Games and Play - The Games Festival is proud to announce the first national conference on RpG 

The conference aims to be an opportunity for interaction and exchange among the many agencies that deal with role play in different contexts (commercial and educational, formal and informal). We would also like to actively involve the most significant Italian communities of role players and designers, both through opportunities for meeting and discussion and - of course - moments of play.  

Programma

Programme (all the conferences and round tables will be in Italian) 

20 May - Morning


10:00-11:30 Tavola rotonda: Il Gioco di Ruolo in Italia nella sua relazione con la letteratura e la narrazione.

Francesco Nepitello (RpG designer), Mauro Longo (RpG Designer), Emanuele Vietina (Lucca Crea - General Director)

Round table: State of the RPG in Italy and its relationship with literature and narration 

Moderatore: Vanni Santoni

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11:45-12:15  Monsters of the Old World: un esempio di (ri)appropriazione culturale in D&D5e.

Andrea Maffia - Università degli Studi di Pavia

Monsters of the Old World: an example of cultural (re) appropriation in D&D5e

I GdR ad ambientazione fantasy medievale (come D&D5e) ci raccontano di luoghi e creature che spesso sono ispirati alla mitologia e alla letteratura europea. Il racconto originale viene trasformato dalla lettura che ne viene fatta in un contesto culturale diverso, come quello statunitense, e subisce profonde variazioni. Pur consapevoli che questo tipo di processo è inevitabile, alcuni autori europei della DMsGuild hanno deciso di proporre narrazioni alternative (o parallele) ispirate dal folklore locale. Nell'intervento si proporranno esempi tratti da "Monsters of the Old World" ispirati al folklore italiano e si accennerà ad altri progetti che hanno dato seguito a quest'idea.

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12:30-13:00 Calarsi nella Storia. Il Gioco di Ruolo e la Public History

Matteo Bisanti - IMT Lucca e Glauco Babini - GAME Science Research Center

Step into History Roleplaying Games and Public History

Il Gioco di Ruolo, grazie alla componente narrativa che lo contraddistingue, si presta molto bene come strumento per affrontare temi storici, oltre che risultare un nuovo linguaggio per la comunicazione pubblica della storia. Molti sono gli esempi di giochi editi che hanno elementi di tipo storico, da Lex Arcana a German Democratic Republic, fino a Night Witches. Nella prima parte dell'incontro, Matteo Bisanti illustra il panorama attuale del GdR storico in Italia, a partire dal suo saggio su questo tema pubblicato in Mettere in gioco il passato, Unicopli 2019.

Nella seconda parte, Glauco Babini presenta Radio Victory - una mini-campagna basata su Savage Worlds - che ripercorre le vicende di un gruppo di partigiani di supporto alla omonima missione alleata e il loro toccante incontro con la comandante partigiana "Anty" (Irma Marchiani, MOVM). Diversamente da altre esperienze che immergono i giocatori in un plot di fiction all’interno di un quadro storico, Radio Victory è interamente basato sui fatti storici, visti attraverso il racconto che ne fa il Capo Missione “Santini” (Ennio Tassinari), nelle sue memorie pubblicate tra il 1996 e il 2012.

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20 May - Afternoon


15:00-15:30 Possiamo valutare le competenze con i giochi di ruolo? Una rassegna della letteratura e alcune piste di progettazione educativa.

Liliana Silva - Università degli Studi di Messina

Can we assess skills and competences with RP or LARP? A review of literature and some educational proposals

Pensiamo sia possibile valutare e autovalutarsi partecipando a un gioco di ruolo? Quale funzione può avere la valutazione nell'ambito dei giochi di ruolo in contesti educativi? E quali possono essere i processi autoregolativi in esso coinvolti? Alla luce dei risultati di una rassegna della letteratura internazionale - volta a raccogliere in maniera sistematica dati sul fronte dell'uso dei giochi di ruolo come strumento di valutazione delle competenze nei contesti educativi - saranno presentati alcuni spunti e linee guida di natura didattica e valutativa, che considerino impianti multidisciplinari per una proposta didattica (dall'infanzia all'università) attraverso l'uso di RPG e LARP. 

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15:45-16:15 Gioco di ruolo: STEM e Inclusione

Sara Ricciardi and Stefania Varano (INAF, Italian Institute of Astrophysics)

Role Playing Game: Stem and inclusion

Il gioco di ruolo è naturalmente un tipo di ambiente di apprendimento creativo, perché è una attività largamente tra pari, perché lascia spazio alle passioni e all'immaginario dei giocatori e perché l'attività di per sé è giocosa e in un ambiente del genere è più facile mettersi profondamente in gioco anche grazie alla dualità tra giocatore e personaggio. Il coinvolgimento “immersivo” favorisce l'approfondimento di contesti e temi anche complessi che normalmente non sono proponibili in altri  ambienti di apprendimento, anche di tipo ludico. Come tutte le produzioni umane, anche i giochi di ruolo sono uno specchio della complessità del mondo in termini di diversità e possono essere un utile banco di prova per l’acquisizione di competenze in termini di equità e inclusione, anche se questa sfida è quasi sempre implicita e non manifesta. Presentiamo una riflessione sulla possibile applicazione della metodologia dell’"Universal Design" ai giochi di ruolo.

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16:30-18:00 Tavola Rotonda: Gioco di Ruolo e Educazione

Round Table: RPGs and Education

Romina Nesti, Andrea Ligabue (GAME Science Research Center), Barbara Bussoli (F.R.O.G.), Emanuela Grasso (Ufficio Comunicazione e Relazioni Istituzionali, Centro Nazionale Trapianti )

Moderatore: Alessandra Carena (Didattica Ludica)

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RpG Sessions


21:00 Ruolando s’impara / Broken compass - Master Alessandra - L'avventura di Horus prenotazione: genitoridiruolo@gmail.com piattaforma: canale Discord 

21:00 Broken Compass - Master Davide - Sulle Ali della Libertà prenotazione: genitoridiruolo@gmail.com piattaforma: canale Discord 


21 May- Morning 


10:00-11:30 Tavola Rotonda: Inclusione e accessibilità nel Gioco di Ruolo

Marco Viola (University of Torino), Luigi Coccia (professional Educator), Michele Gelli (RpG publisher) 

Round Table: Inclusion and Accessibility in RPGs

Moderatore: Alan Mattiassi (IMT Lucca)

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11:45-12:15 Spazio Sicuro: una proposta per spazi e momenti di gioco realmente inclusivi

Claudia Pandolfi e  Michael Paul  (Gilda del Cassero)

Spazio Sicuro: a proposal for truly inclusive spaces and moments of play

Nel 2018 il gruppo di ricerca indipendente Donne, dadi & dati, composto da persone giocanti esperte di game design, ludologia, linguistica, antropologia, psicologia e statistica, pubblicò i risultati della sua prima indagine intitolata “Gioco di Ruolo e Discriminazione”, il cui obiettivo principale era capire se e come si discrimina all’interno della comunità italiana del gioco di ruolo, ipotizzare i significati di questi processi discriminatori e individuare strategie di resistenza per contrastarli (Pandolfi et al., 2020). È a seguito della lettura di quei dati che si è sentita l’esigenza di individuare strategie e strumenti concreti per la creazione di spazi e momenti di gioco sicuri e inclusivi per chiunque all’interno della comunità giocante italiana, mettendo a frutto gli anni di formazione ed esperienza sul campo che La Gilda, il laboratorio ludico del Cassero LGBTI+ center di Bologna, può vantare in questo ambito più di ogni altra realtà associativa del territorio nazionale.

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12:30-13:00  Il GDR come mezzo per esplorare tematiche impegnative

Stefano Burchi e Giulia Cursi (Donne, dadi & dati)

The RPG as a means to explore challenging issues

Dal collettivo di Donne, Dadi & Dati verranno presi ad esempio tre giochi di ruolo che affrontano tematiche socialmente rilevanti, e vi verrà illustrato come nella nostra esperienza possano portare a riflessioni importanti.

I giochi presi in esame saranno "I Say a Little Prayer", "SexyTime Adventures", "La Guardia" e una hack di "Kagematsu".

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21 May - Afternoon


15:00-15:30 Bestiari, tecnomagia e cervelli che raccontano. La scienza nei giochi di

ruolo

Michele Bellone - Codice Edizioni, Sissa di Trieste

Bestiaries, technomagic and brains that tell. Science in RpGs

Nei mondi e nelle storie dei giochi di ruolo c’è sempre più spazio per la scienza, che si tratti

dell’ecologia dei bestiari, della gestione della salute fisica e mentale dei personaggi, o della

traduzione in regole dell’impatto di tecnologia e magia. Da un lato, i game designer possono usare queste conoscenze per caratterizzare meglio sistemi e ambientazioni; dall’altro, chi gioca può essere stimolato a fare ricerche per arricchire la propria esperienza ludica. Ma c’è un livello ancora più profondo di intreccio fra scienza e giochi di ruolo: quello dei meccanismi cognitivi che ci spingono a creare e condividere storie. E che, nel caso dei giochi di ruolo, aprono interessanti

prospettive sul nostro modo di raccontare il mondo.

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15:45-16:15 Ruolare Mixtopico: fabula speculativa giocando il next-future

Marta Palvarini, Asterisco Edizioni

Role Mixtopico: speculative fabula playing the next-future

Attraverso il concetto di "fabula speculativa" quando scriviamo, narriamo, leggiamo e giochiamo sci-fi, immaginiamo anche i futuri possibili, il concatenarsi di eventi tra realtà e fantasia. Nel bilanciamento tra distopia, utopia e ucronia si delinea l'u/distopia, o "mixtopia": un insieme di analisi che intersecano politica e fantascienza, immaginando e delineando il next-future tra tavolo di gioco, romanzo e saggistica.

Queste forme ibride del “ruolare mixtopico” evidenziano il bias nel prodotto culturale, senza rivendicarne un'impossibile neutralità ma dichiarando invece la necessità di una consapevolezza analitica e di un “bias partigiano” del medium. 

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16:30-18:00 Tavola Rotonda: La via italiana al gioco di ruolo

Ruolando si Impara, Genitori di Ruolo (Alessandro Savino), Giocaruolando (Riccardo Taurisano), L’ora di lezione non basta (Daniele Leotta), Kids & Legends (Michele Torbidoni)

Round Table: The Italian way to Roleplay 

Moderatore: Matteo Bisanti (IMT Lucca)

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RpGs Sessions


21:00 D&D 5° Journey to Ragnarok  Master Roberto - Viaggio verso il crepuscolo prenotazione: genitoridiruolo@gmail.com piattaforma: canale Discord 

21:00 Not the End - Master Alessandro - Fuga dall'Ikea prenotazione: genitoridiruolo@gmail.com piattaforma: canale Discord 

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